La senatrice dell’Alleanza Verdi Sinistra, Ilaria Cucchi, accusa il governo di aver ignorato il caso di Ilaria Salis, detenuta in Ungheria.
Continua a far discutere il caso di Ilaria Salis, l’insegnante italiana detenuta in Ungheria da un anno con l’accusa di aggressione. Secondo la senatrice dell’Alleanza Verdi Sinistra, Ilaria Cucchi, sia Giorgia Meloni che Matteo Salvini erano a conoscenza degli abusi subiti dalla detenuta, ma hanno scelto di ignorare la questione.
Il caso di Ilaria Salis
Ilaria Salis è attualmente sotto processo in Ungheria, con l’accusa di aver aggredito due estremisti di destra durante una manifestazione a Budapest dell’11 febbraio 2023, nonché il “Giorno dell’onore” in cui la città commemora un battaglione nazista.
La 39enne adesso rischia di scontare 24 anni di carcere: secondo la giustizia ungherese, Salis è accusata di tentato omicidio, e di aver pianificato l’atto che, tuttavia, Salis nega fermamente. Nei giorni scorsi, Ilaria Salis è arrivata in Aula con le catene a mani e piedi: un’immagine sconcertante che ha mobilitato le istituzioni italiane.
Non è stata l’unica verità uscita a galla: le condizioni di Salis nel carcere ungherese sono davvero pietose. In un memoriale scritto dalla prigione di Budapest, la donna racconta di vivere in una cella minuscola e senz’aria, “tra gli scarafaggi, il vitto scarso, senza possibilità di comunicare, trattata come una bestia al guinzaglio“.
Le accuse di Ilaria Cucchi: “Noi lo sapevamo”
Secondo Ilaria Cucchi, sia Giorgia Meloni che il vicepremier Salvini erano a conoscenza della situazione di Salis. La senatrice sostiene che, nonostante le numerose interrogazioni presentate nel corso dell’ultimo anno, il governo non ha mai fornito una risposta concreta.
“Noi lo sapevamo da tanto tempo e da tanto tempo lo denunciamo, ma prima ancora lo denunciavano i genitori”, dice la Cucchi in un’intervista a Today.it, spiegando di essere stati “inascoltati dalla premier e dai ministri”.
“Ora che le immagini di Ilaria Salis trasportata in carcere incatenata come fosse una bestia sono state viste da tutti, i ministri cadono dalle nuvole o rilasciano dichiarazioni da bar; ma la verità è che dovevano muoversi un anno fa”, aggiunge con rabbia.
“Riportate Salis a casa”
Adesso Giorgia Meloni ha sentito l’omologo ungherese, Viktor Orban, ma Ilaria Cucchi chiede solamente che “il governo approfitti dei buoni rapporti che ha con l’Ungheria di Orban per portare immediatamente Ilaria Salis a casa sua“.
Quello che la senatrice chiede, e che Ilaria Salis si sottragga a quel processo. “Ma chiediamo che lo affronti ai domiciliari, così come è previsto dagli accordi in essere con l’Ungheria. Lei non vuole sottrarsi a nessuna responsabilità. Il governo dispone degli strumenti necessari per chiedere che possa scontare i domiciliari in Italia, si adoperi per questo”, dichiara ancora.
